Attivare lo strumento di Windows Cattura e annota con Tasto STAMP.
Alternativa rapida alla scorciatoia di tasti WINDOWS + MAIUSC + S
In Windows 10 è stato introdotto lo strumento Cattura e Annota, alternativa molto più comoda ed efficace della funzionalità dello STAMP, che acquisisce l’intera schermata.
Con lo strumento Cattura e Annota è possibile disegnare un’area sul monitor, solo quell’area sarà acquista, invece che l’intero contenuto dello schermo.
Eseguire lo strumento Cattura e Annota
Ci sono 2 modalità per aprire lo stumento:
- Scorciatoia da tastiera: premere contemporaneamente i tasti: WINDOWS + MAIUSC + S
- Modalità classica: click su start e digitare Cattura e Annota
Con questo strumento l’acquisizione immagine tramite il tasto STAMP diventerà deprecata, quindi possiamo pensare di sostituire questa scorciatoia direttamente con la pressione del tasto STAMP.
Impostare: Cattura e annota con Tasto STAMP
Click su start quindi impostazioni (icona a forma di ingranaggio)
Click su Accessibilità
Individuare Tastiera nella colonna a sinistra, ora scorrere l’area di destra verso il basso fino a trovare il titolo Collegamento STAMP.
Spostare il cursore subito sotto per Attivare il collegamento.
Come funziona Cattura e Annota
Che sia attivato con una modalità o l’altra il funzionamento di questo strumento non cambia.
Lo schermo diventerà più scuro, sopra appariranno quattro icone, in quel momento il puntatore del mouse diventerà un +
Tenere premuto il click sinistro del mouse per disegnare il rettangolo dell’area che si vuole acquisire.
Quando il pulsante sinistro del mouse viene rilasciato l’immagine sarà disponibile nella barra di notifica di Windows (barra laterale destra)
Click sull’immagine della schermata acquisita, visibile nella barra di notifica, per aprirla nel classico strumento Cattura e Annota. Da qui sii può salvare la foto come immagine (indicatore azzurro) oppure fare direttamente la copia (indicatore rosso) in modo da poter incollare nell’email o in un qualsiasi documento l’immagine senza salvarla.
